Un mese fa i Wet Wet Wet sono risultati (purtroppo per loro) i vincitori della particolare classifica con la quale il "New Musical Express" ha listato le peggiori canzoni degli anni Novanta. Il gruppo nel Regno Unito ebbe fantastici riscontri di vendita, mentre in Italia rimase clamorosamente sconosciuto. Nel ’98 i primi segnali di crisi: i Wets furono obbligati a cancellare parecchi concerti per scarsità di prevendita. Poi la mazzata: l’inizio della dipendenza da eroina da parte del cantante Marti Pellow, che fino a quel punto era sembrato il classico bravo ragazzo acqua e sapone. Un periodo buio, poi, dopo essere riuscito a liberarsi dalla siringa, la lenta risalita. Nel 2004 la band tornò assieme e da allora, sebbene con un profilo piuttosto basso, ha continuato a lavorare anche se l'ultimo album risale al 2007. Il gruppo formato in Scozia nel 1982 ha capitanato la perfida chart dell'NME con "Love is all around", ma oggi giunge notizia che il gruppo terrà un concerto per festeggiare i 25 anni di lavoro. Si tratta di uno show "one-off", eccezionale e che non sarà ripetuto. Il concerto si svolgerà a Glasgow il prossimo 20 luglio e sarà il primo ufficiale della formazione da cinque anni a questa parte. Annunciando l'evento al City Chambers della città scozzese, Marti Pellow e soci, come riporta Press Association, hanno eseguito "Love is all around", "Goodnight girl" e "Temptation".
Pellow, che oggi ha 47 anni, ha detto: "Amo cantare con i Wet Wet Wet. Fare tutte queste classiche canzoni pop nella mia città renderà la giornata speciale per i fan e per noi". Biglietti in vendita da mercoledì.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 26 mar 2012)
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