Per uno come lui, saldamente ancorato alla tradizione pop-rock, sia come solista sia all'interno dei Babyshambles (e prima ancora nei Libertines), sarebbe una svolta radicale. Pete Doherty, secondo voci, starebbe pensando di reinventarsi totalmente per riproporsi come rapper. Possibile? La mossa a dire il vero pare altamente improbabile, ma il "Sun", il tabloid britannico più venduto, giura che è proprio così. Il giornale afferma d'aver ricevuto precise notizie sull'immersione del musicista nel mare magnum dell'hip-hop. "Vuole diventare la risposta britannica ad Eminem", scrive il "red top" londinese. "Ha iniziato a comporre canzoni in stile hip-hop". Pete, che per debuttare nel genere forse sarebbe un po' in ritardo visto che ormai ha 32 anni (33 fra pochi giorni), avrebbe anche acquistato regolare divisa. Abbandonati i panni vintage ed "artistici" che da anni sfoggia, si starebbe abituando ad andare in giro con le tute Adidas che ha recentemente comprato. Forse non sentendosi ancora troppo sicuro della sua abilità come compositore rap, Pete avrebbe contattato, per farsi dare una mano, Mike Skinner, fino allo scorso anno a capo del progetto The Streets. In attesa di una dichiarazione del diretto interessato, non manca molto per verificare le affermazioni del foglio britannico in quanto Doherty dovrebbe proporre qualche estratto dalla sua nuova direzione al concerto che terrà il prossimo 11 aprile ad Utrecht in Olanda.
Il mese scorso l'artista ha confermato d'avere avuto una figlia dalla modella sudafricana Lindi Hingston. Sentito dal quotidiano britannico "The Independent", il frontman dei Babyshambles ha anche affermato d'aver smesso di iniettarsi sostanze illegali. Il cantante si sta facendo curare e, per cercare di stare lontano dalle tentazioni, sta assumendo il medicinale Subutex.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 04 mar 2012)
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