Se la britannica Adele fa piazza pulita di riconoscimenti agli statunitensi Grammy Awards, dall'altra parte dell'Atlantico la statunitense Lady Gaga fa incetta di premi ai britannici Virgin Media Music Awards. Con un singolare ribaltamento geografico, i due premi, ovviamente più importante quello USA, vedono contrapposte le due più popolari artiste del momento. Ai Virgin la poco convenzionale signorina Germanotta si porta a casa cinque riconoscimenti, tra i quali "Best album", dove il suo "Born this way" si impone proprio su "21", "Female" e "Hottest female"; in quest'ultima categoria Gaga sorpassa Britney Spears, Katy Perry, Rihanna e Cheryl Cole. Inoltre Stefani vince nei campi "Best video" e "Best track" per il singolo. L'organizzazione dei Virgin riferisce che alle votazioni, avvenute online, hanno partecipato più di 1 milione e mezzo di persone. Il "Legend of the year" è andato al sempreverde Cliff Richard con il 60% dei voti. Il "Best collaboration" è stato vinto dal duetto Tony Bennett-Amy Winehouse su "Body and soul". Il "Best group", un po' a sorpresa, è stato appannaggio degli Hurts mentre il "Best live act" è stato conquistato dai Take That.
Sorprende un po' anche il "Best male"; in un periodo in cui nel Regno Unito più che altro si parla di Bruno Mars, Olly Murs e Tinie Tempah, il riconoscimento è andato a George Michael. "Best newcomer" è Jessie J, "Hottest male" è Robbie Williams.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 16 feb 2012)