Pubblicato: 27-07-2011

Vasco, ricovero con mistero



Vasco Rossi


La conferma arriva sul sul suo sito ufficiale: il motivo del ricovero di Vasco Rossi presso una clinica privata bolognese è dovuto alla rottura di una costola.

"Ecco spiegato il dolore che durante il tour ha afflitto Vasco: si tratta di una costola rotta. Soltanto a fine tour - si legge sulla sua pagina web - Vasco ha potuto sottoporsi a una serie di esami radiologici che hanno dato l'esito finale di frattura a una costola. Forte e persistente il dolore ma nulla di allarmante, gli auguri che si rimetta presto in forma sono la cura piu' gradita..."

E l'invito e' stato accolto da centinaia di fan che hanno riempito di messaggi di solidarietà la pagina Facebook del rocker: "Forza komandante; non mollare siamo tutti con te; Rimettiti subito in pista; Grande combattente torna presto". Sul fronte medico nessun bollettino e' stato diffuso, al momento, dai medici della casa di cura dove e' ricoverato da alcuni giorni il rocker di Zocca.

La linea ufficiale tenuta fino ad ora dal personale sanitario e' dunque quella del massimo riserbo. Nel corso della giornata, oltre alla visita della compagna Laura Schimdt e dell'amico Gianni Gitti sono arrivati presso la clinica bolognese alcuni fan preoccupati per le condizioni di salute del loro mito. Nulla di organizzato ma solo qualche presenza nata anche dalla curiosita' e dall'apprensione per la salute del rocker. Due donne 'supporters' del Blasco con tanto di bambini a seguito non hanno nascosto i loro timori. "Non penso sia la costola - ha detto Daniela - credo che stiano ritardando la diffusione di una brutta notizia". C'e' chi, invece, come Daniele Romano, in questi giorni a Bologna per trovare un amico, memore delle esperienze passate quando alcune voci negative sulla salute di Vasco si rivelarono infondate ed inattendibili, si limita a fare gli auguri al cantante. "Ci sono sempre state milioni di voci discordanti e mai attendibili. Spero non sia niente di grave e che Vasco guarisca presto".





(Articolo tratto da: http://www.myword.it del 22/07/2011)