Fine di una carriera trentennale da rockstar. Vasco Rossi dice basta, questo sarà il suo ultimo tour. poi spazio sempre allo musica e alle canzoni, e forse anche a qualche concerto, ma non sarà più come prima. Lo annuncia lo stesso artista in un' intervista allo Speciale Tg1 a lui dedicato.
"Continuerò a scrivere canzoni, magari anche a fare concerti, non é che mi ritiro", tiene a precisare Vasco, che però al tempo stesso riconosce i limiti dettati dall'anagrafe: a 60 anni non si può continuare come se nulla fosse, e quindi questa sarà la sua ultima tournee. Un tour che dopo le quattro date strepitose di Milano prevede ora le due di Roma, venerdì e sabato prossimi all'Olimpico di Roma, due appuntamenti sold out da mesi e che finiranno adesso per assumere un significato ben diverso, con migliaia di fan che si stringeranno attorno al palco in un ideale abbraccio per non separarsi dal Blasco rockstar, autore di quasi 150 canzoni.
Nato a Zocca, figlio unico di papà Carlino camionista e mamma Novella. Il padre muore nel 1979 proprio mentre Vasco comincia il cammino nella musica, e quel brano Anima fragile dell'anno successivo é dedicato al genitore scomparso. Il suo primo album risale al 1978, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Poi Vasco diventa grande protagonista della canzone, apportando un contributo tutto suo, fuori dagli schemi cui il Paese era abituato. Negli anni '90 ecco la rockstar, con grandi folle ai suoi tour. Nel '97 al Neapolis Rock Festival, a Bagnoli, nell'ex area dell'acciaieria Italsider, una folla enorme assiste al concerto che si conclude con Vita spericolata. L'anno dopo a Imola davanti a 130mila spettatori canta l'album Canzoni per me, ed e' il record di folla per un concerto italiano. Gli stadi diventano il suo regno, da ottobre 2009 al 2010 registra il maggior numero di concerti (ben 48) e di permanenza in una stessa località con vari record di concerti consecutivi nella stessa città. I suoi spettacoli sono un punto di riferimento per decine e decine di migliaia di persone di ogni età, lo stadio di san Siro e' il preferito, e con lui diventa una sorta di "Scala del rock". Ora l'annuncio-choc. ma il "comandante Blasco" cambia solo modo di essere in scena. Non sparisce. E già nel prossimo week end a Roma sarà delirio.
