L'ex cantante Sammy Hagar - al netto di eventuali rancori dei quali i più non sono al corrente, ma da considerare, in ogni caso, un "ben informato" in materia - era stato piuttosto esplicito, lo scorso novembre, nel parlare del processo creativo alla base di "A different kind of truth", il nuovo album dei Val Halen con David Lee Roth atteso nei negozi entro il prossimo 7 febbraio: "Ed e Dave non hanno scritto nuove canzoni negli ultimi tempi", aveva specificato il frontman, "Hanno preso del materiale molto vecchio, addirittura precendente al mio arrivo nella band. Spesso si è trattato solo di provini, con parti vocali solo abbozzate o addirittura completamente strumentali". Nessuno stupore, quindi, se qualcuno dei nuovi brani possa avere qualche assonanza con canzoni già sentite. Sta tuttavia facendo discutere i fan più preparati della band californiana il nuovo singolo diffuso pochi giorni fa sul Web, "Tattoo", primo estratto dalla nuova prova in studio: il brano, infatti, presenterebbe palesi similitudini a "Down in flames", canzone suonata dal vivo nel 1977 ma mai inserita in nessun disco da studio. Ecco, di seguito, la supposta "matrice":
E la nuova "Tattoo":
Stando a quanto riferito nelle scorse ore dal sito Melodicrock, la tracklist di "A different kind of truth" sarebbe la seguente:
1. Tattoo
2. She's the woman
3. You and your blues
4. China Town
5. Blood and fire
6. Bullethead
7. As is
8. Honeybabysweetiedoll
9. The trouble with never
10. Outta space
11. Stay frosty
12. Big river
13. Beats workin'
La band ha presentato il disco una settimana fa presso il Cafe Wha? di New York, locale gestito dallo zio di David Lee Roth, Manny, che nel corso degli anni ha ospitato sulle assi del 115 di MacGougal Street i primi Jimi Hendrix, Bill Cosby, Bob Dylan, Richard Pryor e molti altri.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 11 gen 2012)