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In vista della campagna elettorale alle porte per la corsa alla Casa Bianca che stabilirà - dopo la tornata del prossimo 6 novembre - a chi spetterà il compito di guidare gli Stati Uniti per i prossimi quattro anni, il presidente uscente Barack Obama (che, in occasione della sua elezione, nel 2008, venne supportato senza condizioni dalla comunità musicale americana) avrebbe dato mandato al suo staff di allacciare importanti alleanze strategiche con figure del musicbiz di primo piano. Per ora, riporta l'edizione statunitense di Rolling Stone, si tratterebbe né più né meno di una "wishlist", ovvero di una lista di papabili sponde sul versante discografico, che includerebbe star di prima grandezza vicine - politicamente - alla sua amministrazione. Oltre a Jay-Z, che non ha mai nascosto la stima per il già governatore dello stato dell'Illinois, nella pattuglia di artisti che potrebbero affiancare Obama in campagna elettorale sono stati fatti i nomi di Arcade Fire, Roots, John Legend e Adam Levine, frontman dei Maroon 5.



Benché l'attuale inquilino della Casa Bianca abbia sempre goduto di profonda stima da parte di cantanti e musicisti ai quattro angoli del globo, non sono mancate voci fuori dal coro dopo i primi suoi quattro anni di mandato presidenziale: "Sono davvero molto deluso dalla sua politica estera", ha osservato il già co-frontman dei Pink Floyd Roger Waters, "Sta andando contro tutte le cose nelle quali credo. Detto questo, sembra che l'alternativa alla sua rielezione non possa essere altro che un efferato crimine contro gli Stati Uniti, considerata la rosa di candidati dalla quale verrà scelto il suo avversario".


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 18 gen 2012)






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