Michael Bublé ha recentemente affermato che la decisione di pubblicare un disco natalizio è stata "un rischio", ma l'album in questione, "Christmas", al momento più che un rischio pare una scommessa vinta. Il lavoro del canadese con nonni italiani, se saranno rispettate le previsioni, si avvia infatti a conquistare per la terza volta consecutiva il vertice della prossima classifica USA. Così facendo rimarrà al comando per un numero di volte superiore a qualsiasi altro suo disco e, particolare non disprezzabile, alla fine della prossima tornata avrà aggiunto altre 400.000 copie. "Christmas", come se non bastasse, diventerà anche l'album con più settimane al numero uno dall'inizio dello scorso giugno, quando "21" di Adele completò una striscia di cinque settimane (delle tredici totali).
Secondo le proiezioni diffuse da Billboard, al numero due andrà, s'intende sempre se i pronostici saranno rispettati, ma quelli USA paiono più saldi della loro controparte britannica, "El camino" dei Black Keys con 150.000 o forse anche più copie. Il loro precedente, "Brothers", nel maggio 2010 debuttò sulla terza tacca con circa 73.000 unità mosse. Al terzo posto ci si attende "21" di Adele, poi "Under the mistletoe" di Justin Bieber. "Lioness: hidden treasures", il lavoro postumo di Amy Winehouse, è previsto sul quinto scalino con 90-110.000 pezzi smerciati. Al numero 8 dovrebbe debuttare "Path of totality" dei Korn. Potrebbe chiudere la Top 10 "Concerto" di Andrea Bocelli.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 12 dic 2011)
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