Pubblicato: 31-10-2011

U2, ipotesi sul prossimo tour. 'Sarà più piccolo', dice lo show director


U2, ipotesi sul prossimo tour.

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L'astronave degli U2 ha toccato terra per l'ultima volta lo scorso 30 luglio a Moncton, Canada, dopo due anni di tour e incassi per circa 700 milioni di dollari. Il "360° Tour" di Bono e soci, che ha impiegato 150 persone (curiosamente 33 di esse provenienti dal Belgio) per 110 concerti, ha visto al timone, come show director della lunga serie di date, Willie Williams.
La rivista "Live Design" ha incontrato Williams e, tra varie altre domande, gli ha anche chiesto un'opinione complessiva su come sono andate le cose e se riesca ad immaginarsi la prossima tournée degli U2. "Sono ben conscio che i tour di musica rock non terminano poco alla volta; vanno avanti a tutto vapore fin quando non si sbatte la testa contro il muro di mattoni dell'ultimo concerto. Ne possono risultare dei feriti, quindi, con una cosa monumentale come il 360° Tour, ho deciso di prendere l'ultimo mese circa con tranquillità. Guardando lo show ogni sera, ho cercato di convincermi che queste erano le ultime occasioni in cui questa cosa straordinaria sarebbe esistita e che, presto, sarebbe andata via per sempre. Come quando si finisce la scuola, adesso entriamo nel mondo con la sensazione che un nuovo capitolo della vita è iniziato. Siamo più vecchi, più saggi, e cerchiamo lavoro. Qualcuno ha detto che questa è stata la "Pechino olimpica del rock" nel senso che, se da una parte è stato il punto più alto, dall'altro è anche la fine di un qualcosa.






U2 - Stuck In A Moment You Can't Get Out Of on MUZU.TV







Non riesco a pensare ad altri così coraggiosi da azzardare ciò che è richiesto per emulare questo tipo di tour design, a meno che i Pink Floyd o gli Stones riemergano per fare un altro giro del mondo. Per quanto riguarda gli U2, stiamo già parlando del prossimo e sono elettrizzato per le idee e per il potenziale. E' buffo, perché per il Zoo TV Tour la gente chiedeva: 'E come fai a fare il capitolo successivo?'. E io rispondevo: 'Beh, il prossimo tour sarà più grosso'. Ed effettivamente fu così. Però stavolta non credo di poter fare questo genere di promessa".


(Articolo tratto da: http://www.rockol.it del 10 ott 2011)







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