Il bicchiere, come spesso accade, lo si può vedere mezzo pieno o mezzo vuoto. E' vero che nel nuovo anno potremmo ascoltare il nuovo album degli
U2, ma non è detto. Brian Hiatt dell'edizione USA di "Rolling Stone" ha sentito
The Edge e gli ha chiesto quante possibilità esistano di un nuovo album, o di musica degli U2 in qualche altra forma, nel corso del 2012. La risposta del chitarrista è possibilista ma anche sibillina. "E' abbastanza probabile che possiate sentire delle nostre novità l'anno prossimo", ha detto il musicista. Che poi ha aggiunto: "Ma è anche possibile il contrario". Precedentemente
Adam Clayton aveva riferito, sempre a "Rolling Stone" edizione a stelle e strisce, che gli U2 stavano pensando a fine 2012 come il momento migliore per pubblicare il loro nuovo album. E
Bono, sentito dalla rivista irlandese "Hot Press", aveva detto: "Probabilmente nel prossimo autunno". Il solo elemento certo rimane che, da circa un anno, il gruppo pare piuttosto incerto. E' ad esempio da notare che The Edge, sentito dall'emittente radiofonica irlandese Phantom nello scorso marzo, e dunque sette mesi fa, aveva detto: "Bono ha parlato di vari progetti, e sono tutti più o meno vivi. Non siamo pronti ad impegnarci verso una sola direzione precisa, ma abbiamo un sacco di nuovo materiale". E nell'ottobre 2010 Paul McGuinness, il manager della band, sentito dall'"Irish Times" aveva affermato: "Mi aspetterei un nuovo album degli U2 prima di quanto pensino tutti. Direi inizio 2011". Intanto Neil McCormick, giornalista, autore nonché amico degli U2, ha riferito via Twitter che la riedizione di "Achtung baby"
che sta per essere pubblicata non è stata rimasterizzata. McCormick, il quale ha ricevuto una copia dell'album qualche giorno fa, ha detto: "Non è stato rimasterizzato perché, a quanto pare, non ce ne era bisogno". Poi ha specificato: "E' stato sonicamente ottimizzato e ripulito, ma non tecnicamente rimasterizzato". Infine l'ultima delucidazione: "Vi dico quello che mi hanno detto. Non rimasterizzato ma ottimizzato e potenziato. Sicuramente è più fragoroso".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 23 ott 2011)
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