Pubblicato: 11-06-2011

Studio Universal omaggia Bob Dylan



bob dylan


Studio Universal (Premium Gallery sul DTT) racconta Bob Dylan in vista del suo 70esimo compleanno il 24 maggio. Lo fa attraverso un Focus prodotto dal Canale e due film, Io non sono qui e Pat Garrett e Billy the Kid. L'appuntamento é per domenica 22 maggio a partire dalle 22.

Figura attiva sin dagli anni Sessanta, quando il richiamo del cinema é molto forte, Dylan si cimenta in prima persona in diverse produzioni cinematografiche. E' il 1965 e Bob Dylan ha appena pubblicato il suo quinto disco, Bringing it All Back Home. La sua popolarità é alle stelle e il suo manager, Albert Grossman, ha l'idea - abbastanza insolita per quei tempi - di realizzare un intero film su Dylan e su una sua tournee. Sarà così che il documentarista Don Pennebaker dirige Don't look back, il primo vero film con protagonista Bob Dylan. E' subito successo e Don't look back diventa un cult tanto da portare lo stesso Dylan a realizzare il suo film esordio alla regia, Eat the document, incentrato sul tour del 1966.

Il film in cui interpreta il primo vero ruolo d'attore è il western crepuscolare di Sam Peckinpah, Pat Garrett e Billy the Kid (1973), di cui realizza anche la splendida colonna sonora, che includeva il brano Knockin' on Heaven's Doors. Nel '73 Dylan realizza Renaldo e Clara, film ambientato nel contesto di un nuovo tour, quello della Rolling Thunder Revue. Un altro coraggioso passaggio del rapporto tra Dylan e il cinema, un'esperienza che non si rinnova fino al 1987, quando Dylan decide di recitare in Hearts of Fire di Richard Marquand. Nel 1989 e' nel thriller Ore contate di Dennis Hopper mentre nel 2003 e' la rockstar in Masked and Anonymous di Larry Charles. Il 2001 e' l'anno dell'Oscar: Bob Dylan viene premiato per la miglior canzone originale Things Have Changed dal film Wonder Boys di Curtis Hanson. Diversi registi hanno in seguito contribuito a celebrare il mito di Bob Dylan: Martin Scorsese realizza due documentari, L'ultimo valzer e No Direction Home: Bob Dylan, mentre nel 2007 Todd Haynes dirige Io non sono qui, con Christian Bale, Cate Blanchett, Richard Gere e Heath Ledger.





(Articolo tratto da: http://delrock.it del 20 mag 2011)