Pubblicato: 12-01-2012

Sex Pistols, 'Johnny Rotten fece bene a non andare alla Hall of Fame'


Sex Pistols,

Concerti di bands rock

Notizie sulle bands rock

Lives e festivals

Live e festival di musica

Date e concerti

Nuovo album della band

Banner e locandine o lacandina dei concerti

Rock bands: rock, metal, indie, alternative, punk, hardcore, new wave, pop, stoner, blues


John Lydon, ovvero il Johnny Rotten dei Sex Pistols, fece bene nel 2006 a non andare all'inclusione della band nella Rock & Roll Hall of Fame e a scrivere una letteraccia agli organizzatori. Lo pensa oggi Steve Jones, che fu nella band originale come pure nelle mini-reunion regalate al mondo dal 1996 al 2008. Jones, 55 anni, della zona londinese di Shepherds Bush, ha rivelato che inizialmente non fu del tutto convinto della bontà del ragionamento del frontman e solo poi si convinse. "Glen Matlock veramente voleva andarci...io sinceramente non è che vi avessi pensato molto. Per me era uguale. Poi John disse: 'No che questa cosa non la facciamo. E' ridicola'. E venne fuori con la famosa lettera. Allora mi misi a riflettere e compresi quanto sciocca fosse questa cosa della Hall of Fame; appoggiai John al 100%. Non andare fu una decisione totalmente giusta. A ogni anno che passa la cerimonia di inclusione diventa sempre più scema. C'è un sacco di vecchi stro**i che si baciano il culo a vicenda e si accarezzano. Non ha assolutamente nulla a che vedere con il rock". La nuova cerimonia ufficiale - la ventisettesima, nella storia del premio - di induzione alla Hall of Fame si terrà il prossimo 14 aprile presso la Rock and Roll Hall of Fame & Museum di Cleveland. Tra i nomi 2012: Guns N' Roses, Cure, Joan Jett, Faces (anche come Small Faces), Spinners, Rufus con Chaka Khan, Freddie King, Beastie Boys, Red Hot Chili Peppers, Donna Summer. Definendo la Hall of Fame come "urina nel vino", Lydon/Rotten nel 2006 scrisse "non veniamo, non siamo le vostre scimmie". Susan Evans, executive director della Rock and Roll Hall of Fame Foundation, replicò con diplomazia: "Fanno i punk oltraggiosi che sono, e questo è rock'n'roll".












Nel corso del 2012 John Lydon e i suoi PiL ripubblicheranno l'intero loro catalogo, con la sola esclusione di "Metal box" che era tornato
disponibile nel 2009. I lavori soggetti a ripubblicazione -se ne occuperà la EMI- sono "First issue", "Paris in the spring", "Flowers of romance", "Live in Tokyo", "This is what you want...this is what you get", "Album", "Happy?", "9", "The greatest hits so far", "That what is not" più il solista di Lydon intitolato "Psycho path".


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 08 gen 2012)







Condividi