E' vero quanto si continua a ripetere da anni, e cioé che, quando sull'epopea dei
Beatles sembrava tutto detto e tutto letto, di tanto in tanto spunta fuori qualche elemento nuovo. O semplicemente finora ignorato. Dopo il recente caso del possibile documentario su Freda Kelly, segretaria di Brian Epstein e la presidentessa del The Official Beatles Fan Club, ecco una nuova storia che apparentemente ha dell'incredibile. Il "Daily Telegraph" riporta che č stata trovata una lettera manoscritta, vergata da
Paul McCartney e datata 12 agosto 1960, piegata all'interno di un libro venduto presso un mercatino di Liverpool. Pochi giorni prima che Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Stuart Sutcliffe si recassero ad Amburgo per la loro prima estesa serie di concerti presso la cittā anseatica, Paul, in affanno in quanto senza batterista, scrisse ad un musicista che l'8 agosto aveva pubblicato una ricerca di lavoro sulle colonne del quotidiano "Liverpool Echo". Macca gli rispose offrendogli un provino e ventilandogli la possibilitā di guadagnare 18 sterline alla settimana per due mesi di impegno in Germania. Non si sa se la lettera sia poi partita o come sia finita nel libro acquistato per due sterline ad un mercato di Bootle, Merseyside. E tantomeno chi fosse il batterista che potenzialmente avrebbe potuto far parte dei Beatles. Si ritiene tuttavia che
Pete Best fu sottoposto a provino il giorno stesso in cui Paul scrisse la lettera, ottenendo il posto il giorno prima della partenza per Amburgo. Best, come noto, fu poi rimpiazzato da
Ringo Starr nel 1962. La lettera ovviamente andrā all'asta e sarā battuta a Londra il prossimo 15 novembre per una cifra che potrebbe andare tra le 7000 e le 9000 sterline.
(Articolo tratto da: http://www.rockol.it del 18 ott 2011)
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