Pubblicato: 06-07-2012

Scissor Sisters, ‘Magic hour’: ‘Un disco caldo, postivo, totalmente nostro’


Scissor Sisters, ‘Magic hour’: ‘Un disco caldo, postivo, totalmente nostro’

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Gli Scissor Sisters emanano un fascino davvero particolare. Jake Shears, Ana Matronic, Babydaddy e Del Marquis sono portatori sani di “kiki”, “una parola magica, che per noi significa divertimento, allegria, momenti speciali e risate di gusto con gli amici. Kiki è una nota drag queen e racchiude tutto questo, è a lei che ci siamo ispirati per coniare questo vocabolo”, racconta la band.
Il 29 maggio sarà pubblicato in Italia “Magic hour”, nuova fatica in studio dei quattro musicisti statunitensi, anticipato dal singolo “Only the horses”. Rockol ha incontrato gli Scissor Sister per parlare con loro delle nuove canzoni, di Lady Gaga e della loro visione del Mondo. “Il nuovo album, ‘Magic hour’, racconta tutto ciò che di bello è acceduto in questi ultimi due anni. Abbiamo lavorato un sacco e tenuto moltissimi concerti dal vivo. La parte live ci ha permesso di crescere molto, di viaggiare e di conoscere tante persone. Le nuove canzoni racchiudono tutta questa energia, raccontano tutti i volti incontrati e tutti gli eventi che abbiamo vissuto. ‘Magic hour’è un concetto che concretizza gli anni trascorsi in giro, nei quali abbiamo potuto rafforzare anche il nostro rapporto, siamo diventati molto più uniti”, racconta Jake. “C’è da dire che intorno a noi ruotano personaggi davvero curiosi, fate, folletti, persone a cui piace subire punizioni corporali, (ride, NDR), esseri di varia natura, anche streghe. Abbiamo catturato tutta questa magia, perché questa è magia per noi, e l’abbiamo riportata nei nostri pezzi”, aggiunge Ana. “Abbiamo scelto ‘Only the horses’come primo singolo perché non ci poteva essere canzone migliore per presentare il nuovo lavoro. Volevamo qualcosa che fosse totalmente diverso, che suonasse davvero differente rispetto a ‘Night works’, un vero e proprio concept album per noi. E’ un singolo che si sposa bene anche con l’estate ma sinceramente non stiamo molto a guardare le dinamiche commerciali, seguiamo i nostri gusti e le nostre sensazioni. ‘Only the horses’ è una canzone spiccatamente pop, nata di getto, come la maggior parte dei brani di ‘Magic hour’. Seguo il momento quando scrivo, mi ispiro a tutto ciò che succede a me e che mi capita intorno. Ibiza, per esempio, mi ha ispirato moltissimo. E’ un’isola meravigliosa e disgustosa al tempo stesso. Ho vissuto delle notti strepitose e delle albe ancora più belle. In questo album c’è tutto, è confuso ma in una splendida maniera”, prosegue la voce maschile della band.
Gli Scissor Sisters nei crediti del disco ringraziano Lady Gaga e ci spigano perché: “Amiamo da sempre Lady Gaga, è una fonte di grande ispirazione per noi. Siamo stati supporter per alcune tappe del suo tour in USA ed è stato davvero incredibile. Abbiamo cantato di fronte ad un pubblico immenso, abbiamo conquistato nuovi fan e ci siamo emozionati moltissimo. Gaga ci ha dato la possibilità di far sentire davvero i nostri brani”, dice ancora Shears. “In America le radio sono molto ‘settoriali’, divise per genere musicale’, sottolinea Ana, “per cui non siamo trasmessi più di tanto dalle emittenti. Per noi è stata una grande opportunità supportare Lady Gaga, non finiremo mai di ringraziarla”. Gli Scissor Sisters, durante, l’intervista, ricordano Donna Summer, scomparsa la scorsa settimana: “Donna Summer è l’angelo della disco music, è una grande icona della gay culture. Negli anni ’60 e ’70 non c’era così tanta libertà per chi si amava ed era dello stesso sesso, era doloroso non poter prendere la mano del tuo compagno per strada. Così, il club era il rifugio dove poter essere se stessi, liberi di amare. Donna Summer era la colonna sonora di tutte queste storie, ne era lo spirito, la regina. Quest’anno abbiamo subito gravissime perdite: Robin Gibb, MCA, Etta James, Whitney Huston….la musica deve fare a meno di grandissimi artisti”, dice Ana.
“Magic hour” racchiude un ricco portolio di collaborazioni: artisti, autori e produttori, tra cui Calvin Harris, Stuart Price, Pharrel Williams, Diplo, John Legend e BoysNoize. “Amiamo collaborare, secondo il mio punto di vista i lavori non sono completi senza le collaborazioni, manca qualcosa. Per questo nuovo album abbiamo avuto la fortuna di lavorare con artisti di calibro enorme e di vedre i nostri brani prodotti da BoysNoize, che abbiamo sempre ammirato”, sostiene Jake. “Con chi ci piacerebbe collaborare in futuro? Dolly Parton, è una cantautrice eccezionale, oppure Cher, sarebbe un sogno”, concorda la band.
“Per ora non abbiamo date fissate in Italia ma vogliamo e dobbiamo tornare qui da voi in concerto. I nostri live sono spettacolo allo stato puro, è ‘entertainment’ per essere corretti. Un po’ come la politica degli USA, un mondo veramente strano. Ci sono personaggi singolari, è un vero e proprio show. I veri e propri intrattenitori, in ogni caso, rimaniamo sempre noi”, concludono gli Scissor Sisters.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 22 mag 2012)







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