Roger Daltrey ritiene che gli Oasis torneranno assieme in tempi ragionevoli. Il cantante degli Who, nato a Londra durante il penultimo anno della Seconda guerra mondiale, sta preparandosi ad una speciale esibizione benefica che terrà il prissimo 28 marzo alla Royal Albert Hall di Londra e, intervistato dall'emittente radiofonica Xfm, ha regalato le sue previsioni che probabilmente rincuoreranno gli "orfani" della band dei fratelli Gallagher. Daltrey ha detto: "Si sa benissimo che torneranno insieme. Prevedo entro quattro anni. E sarà grandioso: saranno più grandi che mai e berranno anche il doppio di prima". Che prima o poi qualcosa in questo senso si sbloccherà, non è un mistero. Sebbene i tempi rimangano decisamente vaghi, pochi giorni fa è stato lo stesso Liam Gallagher a fornire indicazioni.
Sentito dalla rivista "Live", il cantante infatti ha detto: "Se la gente pensa che io sia contento perché gli Oasis si sono sciolti, sbaglia.
Anche se amo i Beady Eye, preferirei essere negli Oasis perché la mia cosa erano gli Oasis. Gli Oasis erano la mia vita". E nello scorso maggio:
"Sarò sempre Oasis, è una cosa che è nelle mie vene. Non sfuggirò mai a questa cosa, è solo che non la faccio più. Non ho motivi per scappare, perché ne sono molto orgoglioso". Per non parlare del novembre 2011, quando Liam uscì con queste parole: "Sono sicuro che torneremo insieme. Noel deve fare questa sua cosa solista. Deve farla, così capirà che, senza suo fratello, lui non è che sia poi questo granché. Poi nel 2015 ci sarebbe il tour per l'anniversario di Morning Glory. E' stato lui a tirare fuori questa idea, adesso dice che non ne ha voglia, ma io sì. Se è la gente a volerlo, la gente lo avrà".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 06 mar 2012)