Brian May non l'ha detto apertamente, ma è come se lo avesse fatto. E cioé che per ora del sequel di "We will rock you" non se ne parla perché sarebbe come darsi la zappa sui piedi: perché mettersi a lavorare su "We will rock you 2" se l'originale non solo va bene, ma ha anzi uno spaventoso successo? Le cifre del resto sono non chiare, sono eloquenti, e fanno rimanere a bocca aperta. Ideato nel 2001, lanciato senza troppe pretese nel maggio 2002 al Dominion Theatre di Londra, il musical va avanti ormai da quasi dieci anni. E, nonostante lo show sia stato programmato anche all'estero, stranieri e britannici continuano a richiederlo come indemoniati. In pratica il Dominion, in Tottenham Court Road in fondo ad Oxford Street, in dieci anni non ha fatto altro che vivere di "We will rock you". La sala, inaugurata nel 1929 e che vanta una capienza da 2100 posti, ad oggi è prenotata per il musical con canzoni dei Queen e copione di Ben Elton fino al 20 ottobre 2012; si ritiene tuttavia che lo spettacolo arriverà tranquillamente almeno fino al 2013. May ha riferito d'essere "sconvolto" dal successo, anche perché lo spettacolo debuttò con recensioni terribili. E ha aggiunto: "Ben ha scritto il sequel, che io penso sia fantastico. Il problema è che per ora non abbiamo tempo, e non è nemmeno il momento adatto, perché l'originale ci assorbe un sacco di tempo. Siamo vittime del nostro stesso successo".
Recentemente Roger Taylor ha smentito che sia in cantiere un album con vecchi demo di Freddie Mercury. "Devo proprio dire che non ci sarà un album. Il fatto è che non c'è materiale a sufficienza, e poi l'ultima cosa che voglio è grattare il fondo del barile", ha detto il musicista.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 03 dic 2011)
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