Pete Doherty, che nel 2007 frequentò assiduamente Amy Winehouse, al punto che alcuni si chiesero se i due non fossero qualcosa di più che semplici amici, ha reso omaggio alla cantante scomparsa alla fine dello scorso mese. Ieri sera a Leeds il frontman dei Babyshambles ha eseguito una versione rock di "Tears dry on their own" di Amy. Mercoledì, a Stoke, Pete invece si era esibito in un concerto di "riscaldamento" al termine del quale aveva ammesso d'essere ancora piuttosto arrugginito. Doherty, dopo lo show, ha dato la colpa della
sua scarsa performance al lungo periodo di inattività causato dalla permanenza in carcere. Il concerto, ha detto l'artista, è stato "pasticciato" perché gli ultimi mesi sono stati "schifosi". Pete si è anche lamentato del fatto che le autorità non gli abbiano ancora tolto la "tag" (dispositivo elettronico) dalla caviglia. "Era destino che fossi piuttosto arrugginito", ha detto. Doherty aveva lasciato la galera lo scorso 6 luglio, un mese prima del dovuto.
Il cantante attualmente sarebbe domiciliato presso una villa georgiana nella periferia di Marlborough, nel Wiltshire; la casa è di proprietà di Lord Cardigan. Recentemente Jake Fior, l'ex manager dei Libertines, il gruppo di cui Pete Doherty era co-leader con Carl Barat, ha affermato d'essere in possesso di un buon numero di versioni inedite di brani solisti di Pete.
