Compie oggi 50 anni tondi una delle più famose canzoni di Tony Bennett, "I left my heart in San Francisco". Il brano venne registrato dal grande crooner il 23 gennaio 1962 e gli fece guadagnare il suo primo premio Grammy, quello relativo a "Record of the year"; dopo mezzo secolo, curiosamente, la canzone prova a prendersi un altro Grammy visto che il pezzo fa parte dell'album "Duets II" che alla imminente manifestazione è in corsa nella categoria "Best traditional pop vocal album". Il brano fu scritto da George Cory e Douglass Cross e fu proposto a Bennett nel 1961 dal pianista Ralph Sharon. Inizialmente pubblicata come "lato B" di "Once upon a time", funzionò così bene che la Columbia la propose come canzone principale. Tony Bennett è in pratica l'ultimo dei grandi crooner statunitensi degli anni Cinquanta dopo la scomparsa di Frank Sinatra, Perry Como, Dean Martin e Bing Crosby. L'artista (3 agosto 1926) crebbe nella zona del Queens di New York City col suo vero nome di Anthony Dominick Benedetto, combatté in Europa nel 1944 con l'esercito statunitense ed ebbe il suo primo successo, con "Because of you", nel settembre 1951.