La rubrica "Pop & Hiss" del quotidiano statunitense "Los Angeles Times" pubblica la Top 10 delle più significative ripubblicazioni del 2011. Ricordando che il mondo delle cosiddette registrazioni d'archivio non ha nulla da invidiare a quello delle novità, il LAT definisce "essenziali" le dieci seguenti riedizioni:
Beach Boys, "Smile" box set (Capitol) - L'album perduto "è ancora meglio di quanto suggerisse la leggenda"
John Fahey, "Your past comes back to haunt you: The Fonotone Years, 1958-1965" (Dust-to-Digital) - Quintuplo con la prima produzione del chitarrista
L'Orchestre Kanaga de Mopti, "S/T," (Kindred Spirits) - Sei lunghi swinganti e compatti brani dal Mali di metà anni Settanta
Louvin Brothers, "Satan is real" (Light in the Attic) - Un doppio sui pericoli del peccato, targato 1959. Sul secondo disco anche interpretazioni di Dolly Parton e Beck
Rolling Stones, "Some girls" (Rolling Stones Records/Universal Republic) - Un "grande party record" con una "Miss you" che suona ancora fresca e pronta per la pista da ballo
Phil Spector, "The Philles album collection" (Phil Spector Records/Sony Legacy) - Cinque tra i primi album prodotti dal teorico massimo del "wall of sound"
Various artists, "Eccentric soul: the Nickel and Penny labels" (Numero Group) - Per ogni Motown o Stax che hanno avuto successo, c'è stata una label che non ne ha mai imbroccata una giusta nonostante l'impegno. Una di esse è la Nickel & Penny di Chicago
Various artists, Fac.Dance, "Factory Records: 12" mixes & rarities, 1980-1987" (Strut Records) - I suoni della Manchester di fine anni Settanta
Various artists, "Opika Pende: Africa at 78 RPM" (Dust-to-Digital) - Quattro CD di vecchie canzoni africane in una collezione che si muove geograficamente attraverso il Continente Nero
Various artists: "This may be my last time singing: raw African-American gospel on 45 RPM 1957-1982" - Triplo di 45 giri pubblicati da varie chiese.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 28 dic 2011)