I fan di Neil Young apprezzeranno sicuramente "Americana", primo disco (pubblicato pochi giorni fa) dell'inossidabile canadese con i Crazy Horse dopo "Greendale", ma certo un album composto esclusivamente da cover di genere folk può lasciare qualche perplessità. Ecco così che all'orizzonte si profila qualcosa di maggiormente adatto. Il chitarrista Frank "Poncho" Sampedro ha infatti riferito a "Billboard" che, dopo che Young & Crazy Horse avevano terminato di mettere assieme "Americana", è accaduta una cosa particolare. "Neil si è messo a fare un paio di accordi, e così abbiamo jammato. Credo che abbiamo suonato per una trentina di minuti...e da allora non abbiamo smesso di registrare". E cosa significa? "Significa", ha detto ancora Sampedro, "che dopo 'Americana' abbiamo subito un altro disco, un album che è maggiormente un 'vero' album dei Crazy Horse. Ci sono canzoni di Neil Young...e questa era la cosa principale che mancava su 'Americana', giusto?". Il lavoro è atteso nel prossimo autunno. Il chitarrista, che abita alle Hawaii, ha aggiunto d'aver fatto avanti e indietro dalla propria abitazione al ranch con studio di Young per altre sessioni di registrazione; curiosamente solo quando c'è Luna piena, il momento che l'immarcescibile di Toronto preferisce. "Si lavora per sei o sette giorni, poi si torna a casa", ha detto.
Il tour, per il quale al momento sono previste sole date nordamercane, inizierà con un doppio show (5 e 6 agosto) al Red Rocks Amphitheatre di Morrison, Colorado.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 09 giu 2012)
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