Per il terzo anno consecutivo si ripete, in Gran Bretagna, la mobilitazione (fomentata via Facebook) anti X-Factor.
Nel 2009, stanco della routine per la quale l'ambitissima posizione numero uno delle charts britanniche andava sistematicamente al singolo di debutto dell'ultimo vincitore di X-Factor, un gruppo di amanti del rock aveva lanciato via Facebook una campagna per impedire che la faccenda si ripetesse per la quinta volta di fila, e aveva scelto, come singolo contendente a "The climb" di Joe McElderry, "Killing in the name" dei Rage Against The Machine, riuscendo, contro ogni previsione, ad ottenere il risultato che si era proposto.
L'anno seguente, nel 2010, l'iniziativa si era ripetuta. Come singolo "di bandiera", contro "When we collide" di Matt Cardle, era stata realizzata appositamente una cover snobissima: quella di " 4'33" " di John Cage (la composizione d'avanguardia che prevede che l'esecutore del brano non faccia nulla, non canti e non suoni alcuno strumento per poco più di quattro minuti e mezzo). Alla (non)esecuzione, coprodotta fra gli altri dal nostro Charlie Rapino, avevano partecipato fra gli altri Pete Doherty, Billy Bragg e gli Orbital. Purtroppo per i promotori, però, la loro provocazione (intitolata "Cage Against the Machine") era suonata davvero troppo elitaria al pubblico degli acquirenti di dischi.
Ci sono invece ottime probabilità che quest'anno gli oppositori dello strapotere di X Factor nelle charts britanniche riescano nel loro intento. La canzone che hanno annunciato di voler contrapporre a quella che costituirà il singolo di debutto del prossimo vincitore dell'edizione inglese di X Factor è infatti "Smells like teen spirit" dei Nirvana, proprio nell'anno del ventesimo anniversario della pubblicazione del singolo e dell'album "Nevermind". Ad oggi, il gruppo di Facebook "Nirvana for Christmas n°1" conta già 10.000 iscritti.