Pubblicato: 18-05-2012

Molestie a Leonard Cohen: condannata la ex manager, rischia 5 anni


Molestie a Leonard Cohen: condannata la ex manager, rischia 5 anni

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Kelley Lynch, ex manager di Leonard Cohen, è stata condannata per molestie da un tribunale di Los Angeles e ora rischia cinque anni di prigione.
Il caso riguarda centinaia di telefonate, messaggi registrati ed e-mail minatorie che Cohen ha ricevuto a partire dal 2004, anno di scioglimento del loro sodalizio professionale (con implicazioni anche sentimentali, dal momento che in una pre udienza il poeta/cantante ha ammesso di avere avuto una "breve relazione intima" con l'imputata, di ventidue anni più giovane di lui).
Comparso in tribunale in tre diverse occasioni, il settantasettenne artista di Montreal ha spiegato alla giuria di essersi sentito infastidito, e a volte anche spaventato, dalle minacce della Lynch.  "Non è piacevole sentire dire frasi del tipo 'Cohen finirà impiccato' ", ha dichiarato il cantautore, mentre la sua legale, Sandra Joe Streeter, ha prodotto come prove documentali messaggi che lo accusavano di spergiuro, frode fiscale e uso di droghe. "Gli ha reso la vita un inferno", ha sostenuto la Streeter nella sua arringa conclusiva. Gli avvocati difensori hanno cercato di ribattere sostenendo che la Lynch non ha mai importunato Cohen di persona, e che il suo comportamento è stato indotto dalla disperazione di avere perso il lavoro (oltre che un figlio). Le loro argomentazioni non hanno convinto la giuria, anche perché la posizione dell'imputata è aggravata dal fatto di non avere ottemperato a ordinanze precedenti che le intimavano di non disturbare il suo ex cliente.


Leonard Cohen - Hallelujah on MUZU.TV

 
Le ruggini tra Cohen e la Lynch risalgono come detto al 2004, quando Cohen - reduce da un periodo di ritiro spirituale presso un monastero buddhista in California - si accorse che la manager gli aveva sottratto somme ingenti di denaro: l'anno seguente le fece causa accusandola del furto di 5 milioni di dollari. La vicenda ha anche un risvolto positivo, quanto meno per i fan: la necessità di rimpinguare il suo patrimonio ha spinto l'autore di "Suzanne" e "Hallelujah" a tornare sulle scene, con una serie di acclamatissimi concerti che proseguono tuttora; il prossimo tour del canadese farà tappa anche in Italia, con un'unica data programmata il 24 settembre all'Arena di Verona.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 13 apr 2012)







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