Pubblicato: 07-10-2011

Mercury Music Prize, ecco chi ha vinto


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Il Mercury Music Prize, considerato tra i più interessanti e prestigiosi premi britannici, è stato assegnato a "Let England shake" di PJ Harvey. Fino a poche ore prima dell'assegnazione, avvenuta a Londra, venivano dati come possibili vincitori anche Anna Calvi, Adele e James Blake mentre gli Elbow erano considerati in calo. PJ diventa la prima artista, da quando nel 1992 il premio è stato istituito, a vincere due volte. La volta precedente per la cantautrice non è però avvolta da buoni ricordi: la cerimonia si svolse l'11 settembre 2001. "E' bello essere qui", ha detto l'artista, "quando ho vinto 10 anni fa ero in albergo a Washington DC e dalla finestra vedevo il Pentagono che stava bruciando". Tra i giudici è stata notata Corinne Bailey Rae. Gli album in lizza, presentati da Lauren Laverne (DJ ed ex cantante delle Kenickie, gruppo anni Novanta di Sunderland che affascinò parecchio il defunto settimanale "Melody Maker") e Jools Holland, erano questi:






PJ Harvey - The Words That Maketh Murder on MUZU.TV








Anna Calvi – ‘Anna Calvi’
Elbow – ‘Build a rocket boys!’
James Blake – ‘James Blake’
Katy B – ‘On a mission’
Metronomy – ‘The English riviera’
PJ Harvey – ‘Let England shake’
Gwilym Simcock – ‘Good days at Schloss Elmau’
Tinie Tempah – ‘Disc-Overy’
Everything Everything – ‘Man alive’
Ghostpoet – ‘Peanut butter blues & melancholy jam’
King Creosote & Jon Hopkins – ‘Diamond mines‘
Adele – ’21'.
Il Barclaycard Mercury Prize, quest'anno assegnato ad un album pubblicato tra il luglio 2010 ed il luglio 2011, è generalmente considerato piuttosto imprevedibile in quanto alterna come vincitori sia nomi ben conosciuti sia firme che al grande pubblico dicono poco. Non sempre gli artisti vincitori, nel caso in cui siano poco conosciuti, fanno il grande salto; è il caso, ad esempio, del vincitore 2002 (Ms Dynamite) e 2009 (Speech Debelle).


(Articolo tratto da: http://www.rockol.it del 07 set 2011)







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