Pubblicato: 27-05-2012

Men at Work, addio a Greg Ham


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Greg Ham, sassofonista dei Men At Work, è stato trovato morto nella sua casa di Melbourne all'età di 58 anni: stando a quanto emerso nelle ultime ore, un paio di amici del musicista - allarmati per non essere riusciti a contattarlo per diversi giorni - avrebbero contattato la polizia, che - entrata nell'appartamento intestato a Ham (nel quale, stando alle testimonianze di alcuni vicini, l'artista viveva da solo) - avrebbe effettivamente rinvenuto un cadavere, senza confermarne l'identità pur assicurando che appartenga all'inquilino dell'abitazione. Diverse testate locali - tra le quali l'Australian e il Sidney Morning Herald - hanno tuttavia confermato come il corpo rinvenuto sia effettivamente quello di Ham.

Al momento, ovviamente, non sono state rese note le cause della morte, che verranno accertate nel corso dei prossimi giorni grazie agli esami autoptici disposti dalle autorità.

"Ci sono una serie di aspetti poco chiari inerenti alla vicenda", ha dichiarato il sergente Shane O'Connell: "Stiamo lavorando in stretto contatto con gli agenti della polizia locale per determinare cosa sia esattamente successo".

"Abbiamo suonato insieme in un gruppo e abbiamo saputo conquistare il mondo", ha fatto sapere - per mezzo di un comunicato - il frontman del gruppo Colin Hay: "Era una persona splendida, l'ho amato moltissimo. L'assolo di sax in 'Who can it be now' era quello che aveva registrato in prova: era quello buono, e l'abbiamo tenuto. Lui sarà con noi per sempre".

"Era adorabile", ha fatto sapere un vicino di Ham, John Nassar, che lo conosceva da oltre trent'anni: "Una persona estremamente amichevole". "Di solito, quando i Men At Work tornavano dai tour, era lui che cercavo di intervistare", lo ha ricordato il critico e giornalista Glenn Baker: "Era lui che raccontava le storie migliori, quelle più divertenti e spassose".


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 19 apr 2012)







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