Pubblicato: 07-11-2011

Leonard Cohen, il nuovo album è 'Old ideas'. Il 31 gennaio l'uscita


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Si intitolerà "Old ideas" e raggiungerà i negozi il prossimo 31 gennaio il nuovo album di Leonard Cohen, il primo del leggendario songwriter canadese da sette anni a questa parte: a rivelarlo è stato lo stesso artista alla stampa presente a Oviedo, in Spagna, dove si trovava per il conferimento del Premio Principe delle Asturie. "Quando scrivi, rimani sempre un principiante", ha commentato lui: "Ogni volta che prendi in mano la chitarra e ti siedi di fronte a un foglio bianco ricominci da capo. E' una battaglia". Il cantante di Montréal, considerato universalmente uno dei più grandi autori viventi, non pubblicava un disco di inediti dal 2004, anno nel quale venne distribuito sul mercato "Dear Heather".


Leonard Cohen - In My Secret Life on MUZU.TV


Tuttavia, qualche brano inedito è affiorato dal vivo durante il tour mondiale che ha impegnato Cohen tra il 2008 e il 2010: tra i brani offerti al pubblico ("Ho suonato qualcosa di nuovo a un po' di gente, e la risposta mi è parsa buona", ha scherzato lui con la stampa iberica) sono da annoverare "Darkness" (l'unica, tra i brani, eseguita nella forma definitiva poi incisa su disco), "Lullaby", "Born in chains" e "Feels so good". "Ho chiesto il parere di mio padre moltissime volte riguardo la mia musica, ora che è lui a chiedere il mio aiuto sono felice. Per me ascoltare ciò che sta creando è davvero un onore", ha detto Adam Cohen, figlio di Leonard, coinvolto dal padre nella realizzazione del nuovo album.

Da sempre indicato tra i padri nobili della canzone d'autore moderna, l'artista nativo di Montreal ma di origini europee - le sue radici si rintracciano infatti nelle comunità ebraiche polacche e lituane - è stato e continua ad essere tra i più apprezzati dai cantautori di casa nostra, che spesso non hanno mancato di omaggiarlo con delle riletture dei suoi brani più famosi. Celeberrime rimangono le cover di Fabrizio De André di "Suzanne" e "Joan of Arc" ("Giovanna d'Arco", entrambe pubblicate come singolo nel 1972), alle quali seguì - nel 1975 - "Nancy" (versione italiana di "Seems so long ago, Nancy"). Sempre "Suzanne" (con un testo italiano diverso, rispetto alla versione di Da André, e antecedente di due anni), insieme a "So long, Marianne" ("A presto, Marianne") e "Tonight will be fine" ("A letto con un altro"), sono state rilette da Francesco De Gregori (la prima con l'interpretazione di Giorgio Lo Cascio).


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 26 ott 2011)







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