La cantautrice Laura Marling, definita dal quotidiano "The Independent" come "la cantautrice giovane più stravagantemente dotata che operi oggigiorno in Gran Bretagna", ed i cui tre album folk hanno localmente ottenuto ottimo successo, potrebbe passare al punk. Una provocazione? Una boutade piazzata solo per far strabuzzare gli occhi ai suoi amici Mumford & Sons? Forse, ma forse no. Sentita da "The Guardian", la 21enne folkeuse dell'Hampshire ha riferito che avrebbe voglia di cambiare direzione e che si sente come se dovesse entrare in una "fase elettrica". Laura, il cui ultimo album "A creature I don't know" dello scorso settembre si è spinto fino al numero 4 nelle classifiche del Regno Unito e all'8 in quelle irlandesi, ha detto: "Mi piacerebbe continuare a far musica il più a lungo possibile; la sento come una cosa di cui ho bisogno. Però vorrei anche fare le cose in maniera un po' diversa. Penso che potrei entrare in una fase elettrica. Il mio primo amore è stato il punk, il mio attuale amore è il punk, quindi forse arriverà un album punk. Anche se non penso che lo farei con il mio nome".
La cantante, che nello scorso ottobre è andata in tour facendo tappa solamente presso delle cattedrali, nello scorso febbraio ha vinto il premio "Best British female solo artist" ai Brit Awards. Laura, fan di "Jane Eyre" di Charlotte Brontë, ha appena iniziato un tour nordamericano. Dopo la pausa per le festività, la Marling affronterà una serie di date neozelandesi ed australiane.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 02 dic 2011)
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