La malattia non piega Robin Gibb, che a distanza di due mesi dalla notizia dei suoi preoccupanti problemi di salute ha parlato del progetto artistico che al momento gli sta più a cuore. Il già cantante dei Bee Gees, come riportato da Rockol lo scorso 20 novembre, è affetto da una grave forma di tumore al fegato: sebbene l'artista sia malato da tempo, la notizia è trapelata solo due mesi fa, anche a causa di un suo improvviso ricovero per gli ormai purtroppo consueti "dolori allo stomaco". Già nel 2010 Gibb fu operato d'urgenza allo stomaco dopo essersi sentito male durante una sua esibizione in Belgio: nel 2003 suo fratello Maurice morì a causa di volvolo intestinale. "Per lui si preparano tempi difficili", aveva riferito una fonte definita "vicina alla famiglia Gibb", "e la sua famiglia gli si è già presentata in aiuto per assicurarsi che abbia a disposizione tutto ciò che possa essergli utile. E' molto frustrante: Robin ha sempre pensato al proprio futuro. Non beveva, mangiava solo cibi sani e faceva esercizio fisico tutti i giorni". Ora Robin, che nelle ultime settimane ha ricevuto un ciclo di chemioterapia, si accinge a debuttare nel
campo della classica. Il disco sinfonico del musicista, intitolato "Titanic requiem", registrato agli Air Studios di Londra e al quale hanno partecipato suo figlio RJ e la Royal Philharmonic Orchestra, sarà pubblicato il 19 marzo. Il concerto di presentazione si terrà alla Westminster Hall, chiesa metodista di Londra vicina alla celebre Westminster Abbey, il 10 aprile. Sul "Daily Mail" di oggi Robin dice: "Mi sono preso una bella paura, ma ora sono felice di dire che sto molto meglio. I risultati della chemioterapia sono, per citare il mio medico, 'spettacolari'".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 23 gen 2012)
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