E' molto scettico Butch Vig, produttore della pietra miliare
"Nevermind" (e oggi in forze come batterista e produttore nei
Garbage), circa l'esistenza di
un album solista "perduto" registrato da Kurt Cobain prima della sua tragica fine: l'indiscrezione, fatta trapelare dal già chitarrista delle
Hole Eric Erlandson la scorsa settimana, ha scatenato un vero e proprio terremoto presso fan e conoscenti dello scomparso leader dei
Nirvana, che hanno iniziato ad interrogarsi su chi - di fatto - sia attualmente in possesso dei fatomatici master di quello che lo stesso Erlandson ha definito "il 'White album'" del cantante e chitarrista di Aberdeen.
"Sì, è vero che poco prima di morire stava lavorando ad alcune canzoni, e non escludo che possa averne suonata qualcuna di persona ad Eric, ma mi sembra improbabile che possa averle anche registrate: quei brani erano solo nella sua testa", ha riferito Vig: "In quel periodo era interessato solo a 'Live through this' (il secondo album delle Hole, pubblicato nel 1994, ndr): parlava praticamente solo di quello, non l'ho mai sentito accennare a nuove sue canzoni".
"Musicalmente stava prendendo una direzione molto interessante", dichiarò Erlandson a Fuse, senza però specificare dove fossero i master originali e chi, attualmente, ne fosse il legittimo proprietario: "Avrebbe potuto essere il suo 'White album'. E' così che lui avrebbe voluto procedere: fare un disco solista collaborando però con tante persone diverse. Era estremamente entusiasta di quello che stava facendo: mi aveva persino fatto sentire qualcosa, suonandomi personalmente qualche canzone. Ecco perché ero così triste il giorno della sua morte: è stato interrotto un lavoro eccezionale. Chissà come sarebbe il mondo della musica, oggi, se lui avesse potuto finire quello che aveva iniziato".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 27 apr 2012)
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