Pubblicato: 04-11-2011

Kinks, le possibilità di reunion si allontanano


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Nuovo (piccolo) capitolo in quello che è ormai da molti anni il tira-e-molla senza fine, la saga dei fratelli Davies, la reunion dei Kinks che potrebbe materializzarsi e invece sempre sfuma. Negli ultimi due anni si è letto e sentito di tutto. Nel dicembre 2009 Ray Davies affermò che non gli sarebbe sembrato difficile ritrovarsi presto col fratello Dave per lavorare a del nuovo materiale che sarebbe stato il primo dei Kinks dal 1996. Nell'ottobre 2010 Ray aggiunse: "Dave non so come stia. Non ci sentiamo. Ogni tanto ci si scambia una email. Voglio fare qualcosa in ricordo di Peter Quaiffe, il nostro bassista che è morto in giugno; mi piacerebbe coinvolgere Dave, ma lui non ci sta. Dave è un uomo molto orgoglioso. A parte l'orgoglio, non capisco quale sia il suo problema. Ma qui si parla di un funerale; non so se è vero quello che dicono, ma perfino i mafiosi si ritrovano ai funerali". Poco dopo, Dave a fine 2010: "Sarebbe una vergogna, una reunion. La gente non ha alcun bisogno di vedere dei vecchi scemi in sedia a rotelle che cantano 'You really got me'". Nell'aprile di quest'anno un mezzo riavvicinamento tra i due fratelli terribili. Adesso è il più caustico Dave a respingere nuovamente l'idea di un ritorno dei Kinks. "Voglio molto bene a mio fratello", ha detto al "Daily Telegraph" il musicista. "E come non potrei volergli bene? E' solo che non lo sopporto a lungo. Un'ora con Ray e raggiungo il limite. La nostra reunion sarebbe quindi molto breve". Dave ha aggiunto che cerca di non ripensare ai giorni della band di "Waterloo sunset" e "You really got me". "Cerco di non ripensare a quel periodo", ha detto. "Se sento delle canzoni in radio all'inizio mi elettrizzo, poi però mi metto a pensare a come le cose stavano davvero. E cioé i brutti contratti, i litigi, quando si picchiava la gente e quando ti pestavano, tutte queste schifezze".


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 22 ott 2011)







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