Pubblicato: 25-04-2012

In vendita 'il più raro 45 giri USA dei Beatles'


In vendita 'il più raro 45 giri USA dei Beatles'

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C'è la mantellina dorata indossata da Elizabeth Taylor in "Cleopatra" del 1963; l'attrice la esibì in due scene portanti, una delle quali fu l'ingresso a Roma. E c'è un poster di "Imagine" (1971) autografato da John Lennon. E poi un olio non terminato di Buddy Holly. E anche un documento del 1946 firmato da Marilyn Monroe. E il passaporto 1979-1986 di Whitney Houston. Una bella parata di "memorabilia", alla quale si potrebbero aggiungere pezzi appartenuti a John Wayne, un disco d'oro assegnato ai Doors, un autografo di Vivien Leigh ed altro ancora. Ma il pezzo forte dell'asta "Entertainment & Music Memorabilia Signature" che si terrà il prossimo 30 marzo a Dallas, Texas, è quello che viene definito, s'intende dal venditore, "il più raro 45 giri statunitense dei Beatles". Si tratta di una delle pochissime copie ritenute esistenti del singolo “My Bonnie”/“The saints” (Decca 31382, 1962) accreditato a Tony Sheridan and the Beat Brothers. I Beat Brothers sono quelli che, in un certo senso, si stavano apprestando a diventare i Fab Four. E' da notare comunque che Beat Brothers è un nome che i Beatles non hanno mai usato, fu scelto solo per ragioni di pronuncia.  "Ci sono probabilmente in esistenza 20 o 25 copie di questo disco, e non abbiamo mai vista una copia migliore di questa", ha detto Margaret Barrett, direttrice della sezione Entertainment & Music di Heritage Auctions, la casa d'aste. "E' di una rarità estrema perché la maggior parte delle copie pressate è stata gettata via, il che spiega perché le copie promozionali in realtà sono più numerose della versione commerciale". I prezzi? L'indumento della Taylor dovrebbe essere battuto dai 10.000 dollari in su, il dipinto di Buddy a 12.000, il documento della Monroe a 9000, quello di Whitney a 2000. Il 45 giri di Tony Sheridan and the Beat Brothers, con i colori ancora vividi ed in condizioni immacolate, è su un altro pianeta: 30.000 dollari.












Tony Sheridan, che oggi ha 71 anni, da Norwich nel Norfolk, nel 1961 ebbe una serie di collaborazioni con i Beatles durante la loro permanenza ad Amburgo. Il gruppo, allora con Pete Best alla batteria, a volte accompagnava Sheridan, conosciuto dai quattro nel 1960, mentre altre volte ospitava Tony in formazione. Sheridan si occupa ancora di musica ma conduce anche una tranquilla esistenza con sua moglie Anna a Seestermühe, Schleswig-Holstein, nel settentrione della Germania. "My Bonnie" resta comunque il primo brano registrato dai Beatles a essere stato pubblicato commercialmente, su etichetta Polydor: in Germania, accreditato a Tony Sheridan and the Beat Brothers, una prima volta nella cosiddetta “rock version”, quella con il parlato iniziale in tedesco (ottobre 1961), una seconda
volta nella cosiddetta “twist version” (gennaio 1962). In entrambi i casi, il 45 giri aveva come lato B "The Saints". In Gran Bretagna il 45 giri uscì accreditato a Tony Sheridan & The Beatles il 5 gennaio 1962 ("My Bonnie" era nella “twist version”, con l’introduzione parlata in inglese). Curiosamente, il 45 giri uscì negli Stati Uniti su etichetta Decca, accreditato a Tony Sheridan & The Beat Brothers; ma le radio, che ne ricevettero copie promozionali, non lo accolsero con favore, non lo inserirono nelle loro playlist, e le circa seicento copie stampate per la vendita nei negozi vennero quasi tutte distrutte.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 24 mar 2012)







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