Pubblicato: 16-12-2011

Guns N' Roses, voci di reunion: l''indizio' Duff McKagan


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I presupposti per la reunion, ora, ci sono tutti: la prossima induzione nella Rock'n'Roll Hall of Fame potrebbe sciogliere anche le resistenze di Axl - sino ad oggi il più restio a rimettere in piedi il gruppo nella propria formazione originale - e portare i Guns N' Roses, anche se per un unico evento, a tornare a calcare i palchi con l'assetto dei tempi d'oro, ovvero con - almeno - Slash e Duff McKagan ad affiancare il frontman. Di dichiarazioni ufficiali in merito, al momento, non se ne sono ancora registrare, ma alcune manovre tra ex colleghi avvenute recentemente lascerebbero presagire che, effettivamente, qualcosa si stia muovendo. Lo stesso McKagan, ad esempio, si esibirà come supporto - in compagnia del suo gruppo, i Loaded - prima del suo ex cantante in occasione di un concerto in programma i prossimi 16 e 17 dicembre rispettivamente alla KeyArena di Seattle e alla Pacific Coliseum di Vancouver. Stando a voci circolanti nell'ambiente, il bassista potrebbe venire invitato da Axl ad esibirsi su alcuni cavalli di battaglia dei Guns, nel corso del "main act". Assodato che tra i due, ormai, l'ascia di guerra sia stata definitivamente sepolta, resta da capire quale sia il margine per il coinvolgimento degli altri elementi originali: sembra improbabile, a quanto pare, che dell'eventuale partita possa essere il batterista Steve Adler, già sostituito prima di "Use your illusions" da Matt Sorum, così come parebbero non esserci rassicurazioni relative a Izzy Stradlin. Nota dolente, poi, è Slash: il leader dei Velvet Revolver è - agli occhi di Axl - l'ex membro più inviso, e solo un ipotetico riavvicinamento tra i due potrebbe sbloccare definitivamente la situazione. Dal canto suo, il chitarrista sembra ben lontano dal rimettere in modo il suo gruppo, ancora orfano di cantante dopo l'abbandono di Scott Weiland, e quindi - in vista di una possibile reunion - almeno dalla sua agenda non dovrebbero arrivare impedimenti.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 14 dic 2011)







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