Pubblicato: 08-04-2012

Gli Overtones presentano il loro album d'esordio e cantano dal vivo: il video


Gli Overtones presentano il loro album d'esordio e cantano dal vivo: il video

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Vengono dall'Inghilterra e sono un quintetto vocale con la passione per il doo-wop e la Motown. Si chiamano Overtones e stanno per pubblicare il loro disco d'esordio "Good ol' fashioned love". In patria l'album ha già venduto oltre 350.000 copie, mentre in Italia uscirà il prossimo 13 marzo. Abbiamo incontrato a Milano Lachie, Mike, Darren, Mark e Timmy, questi i loro nomi, per farci raccontare la prima fatica n studio. Ma soprattutto com'è nato il gruppo. "Ci conosciamo da tanti anni, da sette per la precisione. All'inizio eravamo solo in quattro a cantare, ma poi tre anni fa ho incontrato per caso Lachie e ho pensato: 'Sembra Barry White, che bella voce'", racconta l'irlandese di Cork Timmy tradendo le sue origini con un accento piuttosto forte, "A quel punto ho proposto agli altri di farlo salire a bordo. Loro hanno accettato subito e così sono nati gli Overtones". "All'inizio pagarsi l'affitto però non era per niente semplice, per questo abbiamo messo su una piccola impresa di imbianchini per riuscire a sbarcare il lunario", prosegue l'artista "Un giorno stavamo ridecorando un'ufficio di Oxford Street a Londra e cantavamo per provare lo spettacolo della sera. All'improvviso è passata una donna e ci ha allungato un biglietto da visita: era una discografica della Warner".

Così, dopo aver passato il provino, il quintetto è stato messo sotto contratto prima per cinque canzoni e poi per cinque album. Ma come definerebbero lo stile di "Good ol' fashioned love"? "Questo è un disco molto vario, ma io lo definirei pop vintage. E' il nostro tentativo di far incontrare i classici della musica del '900, del repertorio del doo wop e della musica nera con lo stile moderno. Infatti ci sono le cover di classici come 'Sh-boom', 'Have I told you lately' di Van Morrison, 'Blue moon' e altre. Ma abbiamo inserito anche due brani inediti scritti da noi, 'Gambling man' e il singolo 'Second last chance'. Ne siamo molto orgogliosi", confessa la band.
"A me sembra ancora tutto uno scherzo, se devo essere sincero. Anche perché abbiamo firmato il contratto il primo aprile: continuavo a guardarmi in giro con aria sospetta, quel giorno", confessa ridendo Darren. Scherzi a parte, gli Overtones dopo la conferenza stampa hanno cantato per il pubblico italiano due brevi versioni di "Second last chance" e "Sh-boom". Ecco il video.


Rockol - Overtones dal vivo on MUZU.TV


Ma quali sono le fonti d'ispirazione degli Overtones? "Quando ero piccolo con la mia famiglia facevo dei lunghi viaggi in auto e ascoltavamo sempre i Platters e i Temptations, quindi sono molto legato a quei suoni. Tra gli artisti più recenti direi che sicuramente siamo influenzati da Amy Winehouse, Cee Lo Green ma anche da Justin Timberlake".
E pensare che alcuni di loro, come Lachie, non volevano nemmeno iniziare la carriera musicale. "Mi sono trasferito a Londra dall'Australia perché volevo fare l'attore. Ma ora mi sono accorto che cantare è la cosa più semplice e bella del mondo, quindi a tornare indietro non ci penso nemmeno". Per chiudere, qual è l'etichetta che gli addetti ai lavori più spesso assegnano agli Overtones? "Ci dicono che siamo cinque Michael Bublé, ma noi vorremmo essere le Spice Girls o i Beatles", conclude il gruppo.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 09 mar 2012)







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