Pubblicato: 12-10-2011

Florence And The Machine, c'è il titolo del nuovo album


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Cresce l'attesa per il secondo album dei Florence And The Machine dopo che il brano apripista, "What the water gave me", è stato accolto in maniera molto positiva. Florence Welch, l'artista londinese che dà vita al progetto musicale assieme a musicisti e collaboratori vari, aveva comunicato che l'opera seconda sarebbe arrivata nelle rivendite il prossimo 7 novembre. Ma ora, secondo quanto si legge su iTunes, il disco passa al 31 ottobre (Halloween) e viene anche comunicato il titolo: "Ceremonials". E, a giudicare dai titoli di alcuni brani contenuti, come ad esempio "Spectrum" e "No light, no light", non si può non ripensare a quanto Florence disse a metà dello scorso maggio. E cioé:
"Il secondo disco sarà molto più 'dark' del precedente, si parlerà di aldilà, di presenze, di cari defunti che ritornano in sogno e di fantasmi. Mi trovo un un momento in cui sono in piena metamorfosi, è come se volessi conoscere meglio la parte oscura. "Ceremonials", che forse richiama il marmoreo "Ceremony" dei Joy Division pubblicato dai New Order, è stato prodotto da Paul Epworth agli studi londinesi di Abbey Road resi famosi dai Beatles. Il tracklisting riportato dall'iTunes Store è il seguente:

'Only if for the night'
'Shake it out'
'What the water gave me'
'Never let me go'
'Breaking down'
'Lover to lover'
'Seven devils'
'Heartlines'
'Leave my body'
'Spectrum'
'All this and Heaven too'
'What the water gave me'.






Florence + The Machine - What The Water Gave Me on MUZU.TV







Recentemente Florence, 25 anni da poco compiuti, a Radio1 della BBC ha detto: "Sto ancora imparando a cantare. Sto imparando con compostezza. Le prime volte che cantavo, lo facevo strillando sempre. All'inizio mi esibivo solo nei pub e nei piccoli locali, avevo solamente una chitarra elettrica e gridare era il solo modo che avevo di attirare su di me l'attenzione della gente. Adesso che mi sono esibita un sacco
di volte credo d'avere più controllo, ma ogni tanto grido ancora".


(Articolo tratto da: http://www.rockisland.it del 14 set 2011)







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