Sta per essere consegnato alle rivendite "Black rainbows", quarto album solista di Brett Anderson, il cantante tornato a capitanare i Suede lo scorso anno dopo lo scioglimento del 2003. Il successore di "Slow attack" di fine 2009 contiene questi brani:
"Unsung"
"Brittle heart"
"Crash about to happen"
"I count the times"
"The exiles"
"This must be where it ends"
"Actors"
"In the house of numbers"
"Thin men dancing"
"Possession".
Il 43enne cantante di Haywards Heath, West Sussex, sentito dall'NME ha riferito che "Unsung" è probabilmente il brano che preferisce, che "Brittle heart" ha preso le mosse da una composizione dei Faust, che "Crash about to happen" trae parzialmente ispirazione dai Cure e che "I count the times" si riaggancia alle cose di Iggy Pop del periodo "The idiot". "Possession" è il solo pezzo lento dell'album, mentre "In the house of numbers" l'artista risente echi di Talking Heads e Stone Roses. La pubblicazione è prevista già per il prossimo 26 settembre. I Suede sono discograficamente fermi dal 2002. Nello scorso luglio Brett, intervistato dalla BBC, aveva detto:
"Sinceramente non so quale sarà il futuro dei Suede. Mi piace pensare che ci sia un futuro, ma realisticamente, a meno che non facciamo un nuovo abum, non mi sembra che ci sia un grande futuro nell'andare in giro a fare concerti con la stessa scaletta degli anni Novanta. A volte guardare al passato è molto importante, ma io amo comporre cose nuove. Cercheremo di fare un nuovo album dei Suede, ma se la magia non c'è più, allora credo che non lo faremo sentire a nessuno. Non voglio pubblicare un disco solo perché lo vuole la gente".
