Elton John, tra gli anni in cui si sente particolarmente voglioso d'andare in giro per il mondo e quelli in cui non si allontanerebbe da una delle sue case (Londra, Atlanta, Nizza e Venezia; nella villa di Londra sono stipati 70.000 CD), ha sempre tenuto una media di 75 concerti l'anno. A partire dal primo solista, che generalmente viene ritenuto quello del 25 marzo 1970 al Revolution Club di Londra, Sir Elton è passato e ripassato per molte città del mondo dalla A alla Z; da Aalborg in Danimarca, visitata nel giugno 2004, a Zurigo in Svizzera, dove ha suonato ben sedici volte. Il pianista di Pinner ha tenuto il maggior numero di performace, 1608, negli USA; a seguire ecco la Gran Bretagna con 497, poi più distanti l'Australia con 138 e la Germania con 133. John, che tiene un meticoloso catalogo di quasi tutto ciò che gli sta attorno, ha calcolato anche la ripartizione per decenni dei suoi concerti. E così si scopre che negli anni Settanta ne ha tenuti 616, negli anni Ottanta 537, negli anni Novanta 590, ben 1064 nei Duemila e per ora 193 negli anni Dieci del 21° secolo. Inoltre in due occasioni è riuscito a suonare in due diverse città nello stesso giorno; il Rocket Man si èsibito ad Oakland e San Diego il 18 settembre 1971 e a Londra e Dublino il 2 luglio 2005. Il concerto numero 3000 di Elton si è svolto lo scorso sabato al Colosseum del Caesars Palace nel quadro del suo show "The million dollar piano" che tornerà a Las Vegas a partire dal prossimo 9 febbraio. Il set list di "The million dollar piano":
The bitch is back
Bennie and the jets
Rocket man
Levon
Tiny dancer
Your song
Mona Lisas and mad hatters
Better off dead
Indian sunset
Blue eyes
Goodbye yellow brick road
I guess that's why they call it the blues
Philadelphia freedom
Don't let the Sun go down on me
Hey Ahab
I'm still standing
Crocodile rock
Saturday night's all right (For fighting)
Bis
Circle of life.
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