Che loro, attivi dal 1974, ancora abbiano così poca confidenza con le ribalte da averne paura è cosa difficile da credere. Più plausibile, invece, è che i Cheap Trick abbiano cancellato - ufficialmente per "stage fright", ovvero per "ansia da palcoscenico" - un concerto previsto per il prossimo primo settembre a Vancouver, Canada, per lanciare un segnale al loro promoter locale, lo stesso che - sempre nel Paese nordamericano - organizzò l'Ottawa Bluesfest lo scorso 17 luglio, durante il quale la band di Rockford, Illinois, per un pelo non ci lasciò la pelle. "Il palco che ospiterà il concerto di Vancouver sarà installato dalla Mega-Stage, la stessa società che curò l'allestimento di quello che crollò durante il festival di Ottawa proprio durante il live della band", ha spiegato il management del gruppo: "Tutte le altre potenziali alternative sono state esplorate, tanto dal gruppo quanto dai promoter. Non essendo riusciti a trovare una soluzione, i Cheap Trick si sono visti concerti a rinunciare all'ingaggio per il Pacific National Exhibition. Finché le indagini non proveranno il contrario, la band - per una questione di principio, ma più che altro per una questione di sicurezza - non salirà su un palco installato da questa compagnia".
Benché i Cheap Trick siano usciti indenni dal crollo del palco di Ottawa, otto persone - delle quali una in modo grave - rimasero ferite nel crollo della struttura ospitante i concerti del Bluesfest.
