"Rolling Stone" ha apportato vari cambiamenti alla sua autorevole "500 greatest albums of all time", la lista dei migliori dischi degli ultimi sessant'anni. La rivista USA ha pubblicato l'elenco, in formato "bookazine" e al costo di $11.99, che è da oggi disponibile presso le edicole USA dove resterà in vendita fino al 25 luglio. I nuovi posizionamenti partono dalla lista 2003, aggiornata nel 2005, con aggiunte anche relativamente recenti. Tra le modifiche che balzano agli occhi: l'inclusione di tre album di Kanye West e di altri dischi dei Radiohead, Bruce Springsteen e Bob Dylan. A darne notizia è la Reuters. L'agenzia sottolinea che il grosso del lavoro è stato eseguito da "centinaia di reporter, dirigenti e musicisti" coinvolti negli stadi iniziali dell'opera. Christian Hoard, uno dei dirigenti di RS, ha ammesso che liste di questo genere non mancano mai di provocare discussioni, anche surriscaldate, tra gli amanti della musica. In tutto sono stati tolti 30 album mentre una cifra uguale è stata sommata all'elenco. L'artista che guadagna maggiormente dal rimescolamento è Kanye West. Anche se, gira che ti rigira, il gruppo maggiormente rappresentato nell'Olimpo della Top 10 è sempre lo stesso. I Beatles infatti figurano al numero uno ("Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band"), tre ("Revolver"), cinque ("Rubber soul") e dieci ("The white album"). L'ingresso più alto tra gli album ora inclusi è al numero 118, dove entra "Late registration" di West.
Tra le altre new entries, i canadesi Arcade Fire e i britannici Arctic Monkeys; tra i dischi esclusi, "Changesone" di David Bowie e "Music" di Madonna. L'album più vecchio in elenco, "The anthology of American folk music", è del 1952. Tre sono le entità musicali con dieci album a testa in lista: Beatles, Rolling Stones e Bob Dylan. Nell'elenco figurano solamente 40 album pobblicati dal 2000 ad oggi, mentre quelli degli anni Settanta sono 187.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 27 apr 2012)