Sarebbe imminente l'annuncio ufficiale da parte del management di Bruce Springsteen dei dettagli del nuovo album, il primo realizzato dal Boss con le E-Street Band senza l'apporto di Clarence Clemons, scomparso lo scorso 18 giugno. L'edizione online americana di Rolling Stone ha chiesto un parere - in quelle che potrebbero essere le ore immediatamente precedenti l'epifania del diciassettesimo lavoro in studio del rocker americano - allo storico manager dell'artista, Jon Landau, che ha fornito - pur rimanendo nel vago - qualche anticipazione. "Sarà un gran lavoro", ha riferito lo storico collaboratore di Springsteen: "Sarà un disco rock che combinerà alle sonorità tipiche di Bruce stili più classici - come ad esempio quelli delle 'Seeger sessions' - e atmosfere completamente nuove". Secondo le informazioni riportate dalla testata fondata nel '67 da Jann Simon Wenner, a dare manforte alle session di registrazione sarebbero intervenuti - oltre agli elementi effettivi della E-Street Band - anche ospiti speciali come Tom Morello (già nei Rage Against The Machine) e (sebbene la sua presenza, dallo stesso Rolling Stone, sia ad oggi definita "possibile") del già batterista dei Pearl Jam Matt Chamberlain (vecchia conoscenza del produttore Ron Aniello, al quale è stato affidato il compito di coordinare i lavori in studio). "Le tematiche verteranno sì sul sociale", ha confermato Landau, "Ma sarà presente in ogni caso una forte dimensione spirituale. Di fatto, i testi amplieranno e approfondiranno l'universo poetico al quale lui ci ha abituati nel corso della sua carriera".