Non ha usato mezzi termini Billy Corgan, il frontman degli Smashing Pumpkins in questi giorni intervenuto come relatore al South by Southwest di Austin, Texas, nel descrivere lo stato della discografia attuale: "Io faccio parte di una generazione che ha cambiato il mondo, e che adesso è stata spodestata da dei cialtroni", ha affermato il cantante e chitarrista nel corso di un incontro moderato da Brian Solis. L'artista ha criticato anche gli artisti emergenti, colpevoli - a suo dire - di inseguire obbiettivi effimeri: "Il problema è che i ragazzi che adesso si affacciano sul mondo della musica sono cresciuti con l'idea di che diventare famosi sia l'obbiettivo ultimo. Non rispettati o pericolosi, ma semplicemente celebri". Sempre i tema di nomi in ascesa, Corgan ha citato l'esempio di Lana Del Rey: "Penso che non sia per niente male", ha commentato lui riferendosi alla controversa apparizione della neo-star al Saturday Night Live del 14 gennaio scorso, "Ma non mi stupirei, un domani, di vederla bruciata agli occhi del pubblico, perché non penso sia ancora pronta per tutto questo successo". Poco dopo l'incontro, la voce dei Pumpkins ha ribadito la sua visione in merito a Web e social network: "Non c'è niente di sbagliato, nella tecnologia. E' quando è la tecnologia, e non l'artista, il centro di tutto, che diventa un problema".
Il prossimo mese di giugno verrà distribuito sul mercato "Oceania", il nono album pubblicato dagli Smashing Pumpkins - sigla ormai appartenente al solo Corgan -, definito dal suo autore "il mio miglior disco degli ultimi sedici anni".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 13 mar 2012)