Pubblicato: 06-07-2012

Bee Gees, addio a Robin Gibb


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Dopo la dipartita, lo scorso venerdì, di Donna Summer, la disco music piange la scomparsa di un altro suo eroe: Robin Gibb, cantante, chitarrista, violinista e tastierista dei Bee Gees, è morto a Londra dopo una lunga lotta contro un tumore all'età di 62 anni. A renderlo noto, riferisce l'agenzia Associated Press, è stata la famiglia dell'artista, che ne ha annunciato il decesso "con grande tristezza".

Da tempo affetto da problemi di salute, Gibb fu ricoverato in un primo momento nell'aprile dello scorso anno per apparenti problemi allo stomaco: qualche mese dopo, i medici diagnosticarono all'artista un tumore al fegato. La malattia non gli impedì di comporre e registrare un disco sinfonico, "Titanic requiem", alle session del quale parteciparono tanto la Royal Philharmonic Orchestra quanto suo figlio RJ. Il quadro clinico del fratello di Barry e Maurice (quest'ultimo scomparso nel 2003 a causa di un volvolo intestinale) lasciò sperare in un miglioramento fino allo scorso 14 aprile, quando la BBC annunciò un crollo delle sue condizioni di salute tanto grave da ridurlo in stato di coma: poco più di una settimana dopo, il 22 aprile, Gibb uscì dal coma, pur senza fare segnare netti miglioramenti tali da fare sperare in una soluzione positiva del decorso.



Robin Hugh Gibb è nato nell'Isola di Man il 22 dicembre del 1949; suo fratello gemello Maurice, che come il fratello maggiore Barry (classe 1946) faceva parte dei Bee Gees, è morto nel gennaio del 2003 per una patologia intestinale. Il più giovane dei Gibb, Andy, è scomparso invece nel marzo del 1988, a soli trent'anni, per una miocardite, malattia infiammatoria che colpisce il muscolo cardiaco.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 21 mag 2012)







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