Gli Alice in Chains sono al lavoro su un nuovo album da studio, il primo dopo "Black gives way to blue" del 2009, disco che segnò il ritorno della band sulle scene dopo la lunga pausa seguita alla scomparsa del frontman e co-fondatore Layne Staley: stando a quanto riferito dal chitarrista e compositore principale Jerry Cantrell, il quartetto potrebbe entrare in sala di registrazione già nei prossimi mesi, dopo essere stato costretto a rimandare le session a causa di un problema di salute dello stesso Cantrell. "Mi hanno operato alla schiena", ha spiegato l'artista: "Avevo qualche osso fuori posto e qualche cartilagine malandata da curare, e questo mi ha costretto a ritardare un po' i lavori. Il processo di scrittura, in ogni modo, non si è mai fermato". Mentre su "Black gives way to blue" venne ospitato per un cameo Elton John, per la realizzazione del prossimo album gli Alice in Chains hanno deciso di fare a meno di ospiti speciali: "Prima di ogni altra cosa, è un artista eccezionale", ha spiegato Cantrell a proposito di John, "E' stato lui ad ispirarmi nel diventare musicista. Averlo come ospite su un disco, specie un disco così importante per noi come è stato 'Black gives way to blue', album scritto per omaggiare un grande amico scomparso e che avrebbe segnato la ripartenza della nostra carriera, è stata una cosa enorme.
Layne Staley, trovato cadavere all'inizio di aprile del 2002 nella sua abitazione di Seattle, dove - secondo i rilievi effettuati dalle autorità - sarebbe morto per un'overdose di "speedball", letale mix di cocaina ed eroina assunto per via endovenosa, è una presenza ancora molto forte per gli Alice in Chains: "Sua madre organizza un concerto in sua memoria tutti gli anni, e noi ci andiamo sempre", ha detto Cantrell all'edizione americana di Rolling Stone: "E' bello ricordare le persone che ti sono state vicine. La vita è così provvisoria, e noi rimaniamo così poco tempo in contatto con chi amiamo... Il più delle volte non è troppo presto, per onorarne la memoria, ma va bene lo stesso. Layne è una di quelle persone così speciali che meritano di essere ricordate".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 12 gen 2012)
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