Pubblicato: 04-10-2013

Soundgarden, 'più rock e più chitarre' nel prossimo album


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La premessa è che i fan, ai quali è stato consegnato lo scorso anno "King animal" dopo sedici anni di silenzio discografico, non si aspettino novità troppo in fretta, perché i Soundgarden, nei prossimi mesi, saranno impegnati come solisti e non come gruppo: il frontman Chris Cornell (nella foto) si imbarcherà in un tour solista, il bassista Ben Shepherd sarà impegnato a promuovere il suo disco "in proprio" e il batterista Matt Cameron sarà occupato coi Pearl Jam con il tour promozionale (che si spera passi anche da queste parti) di "Lightning bolt".

Eppure, nonostante le agende impongano una pausa, la band di Seattle non ha nessuna intenzione di accomodarsi sugli allori annunciando il classico stop a tempo indeterminato. Anzi: sentiti da O2 Academy, i quattro di "Black hole sun" hanno assicurato di essere già concentrati su quello che sarà l'ideale seguito del loro album di ritorno.

"La rivoluzione nel nostro modo di scrivere e suonare potrebbe essere già accaduta", ha spiegato Cameron: "Credo che il nostro desiderio sia quello di fare un nuovo disco più rock, più aggressivo, con più chitarre". "Al momento non abbiamo un piano", gli ha fatto eco il chitarrista Kim Thayill: "Di certo, però, guardiamo tutti con interesse alla realizzazione di un nuovo disco".

Anche perché - e non è una novità - la formazione guidata da Cornell sembra divertirsi più oggi che in passato: "Andare in tour oggi è infinitamente meno stressante che in passato: oggi sembra tutto più organizzato, più professionale, o qualcosa del genere", ha commentato Shepherd: "Le sensazioni che proviamo adesso sono completamente diverse rispetto a quelle che provavamo una volta. Prima nei nostri confronti c'era una grande pressione, dall'esterno, che noi cercavamo di contrastare. Era grottesco". Anche perché, ne è certo Thayill, i tempi sono cambiati: "Le case discografiche non sono più nel ruolo di chi impone qualcosa: oggi non hanno più le leve finanziarie per farlo".



(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 04 ott 2013)