Pubblicato: 06-05-2013

Nuovo album dei Beady Eye 'non un disco rock'n'roll'


Concerti di bands rock

Notizie sulle bands rock

Lives e festivals

Live e festival di musica

Date e concerti

Nuovo album della band

Banner e locandine o lacandina dei concerti

Rock bands: rock, metal, indie, alternative, punk, hardcore, new wave, pop, stoner, blues


Prosegue la marcia di avvicinamento che, alla fine, regalerà il secondo album dei Beady Eye. Le sessioni sono iniziate lo scorso 12 novembre e pare che la strada sia stata imboccata con sicurezza. Ancora durante la scorsa estate Liam Gallagher era sembrato avere delle certezze in tasca e alla BBC aveva detto: "Il primo album è venuto fuori subito dopo la separazione degli Oasis, con noi che volevamo essere di nuovo in una band, quindi siamo subito entrati in studio e l'abbiamo fatto. Stavolta ci prendiamo un po' di tempo. Non siamo preoccupati di doverci far vedere, ci faremo vedere quando le canzoni funzioneranno alla grande. Le canzoni sul nuovo album sono molto migliori, devono esserlo". A fine dicembre un nuovo paletto. Liam, sentito dal "Sun", alla richiesta di commentare il nuovo album aveva detto: "Odio la parola 'sperimentare', ma sicuramente stiamo sperimentando. In cinque parole, l'album è 'maestoso', 'imperiale', 'fuori' e, ahem, quale era quell'altra lì? Ah sì, 'heavy'. Il disco sarà diverso dal primo, niente di quelle sciocchezze anni Novanta. Mi sembra che sia un album veramente speciale. Sai quando esci dalla porta e ti metti a pensare: mah, non ne sono mica tanto sicuro. Beh, noi quella porta del ca**o l'abbiamo scardinata". E' ora la volta del chitarrista Gem Archer. Il 46enne musicista ha affermato: "Una parte del nuovo album è al di là della musica. Non è un disco rock'n'roll, mettiamola così. E la voce di Liam, quella non l'avete mai sentita così. E' completamente aggressiva, come se il suo naso stesse toccando il vostro, il che fa un po' paura". Liam, sentito anch'egli dal numero di febbraio del mensile "Q", ha aggiunto che, sebbene ci sia qualche spunto lennoniano, il nuovo album "non è più così fissato con gli anni Sessanta".











Il frontman ha anche fatto il mea culpa, lasciando intendere che "Different gear, still speeding" non è stato esattamente un disco perfetto.


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 14 gen 2013)