Pubblicato: 10-09-2013

Franz Ferdinand, il nuovo album: ‘Positivo e diretto con tanto rock da ballare'


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“Right thoughts, right words, right action” è il titolo del nuovo disco dei Franz Ferdinand, uscito il 27 agosto, per la Domino. Il quarto lavoro in studio di Alex Kapranos e soci arriva a quattro anni da “Tonight: Franz Ferdinand” del 2009 ed è stato anticipato, in Italia, dal singolo “Love illumination”. Incontriamo il leader della formazione scozzese, Alex Kapranos, e il bassista Robert Hardy a Milano, in occasione del loro passaggio promozionale nel nostro Paese. Con i due musicisti si è parlato dei nuovi brani, del percorso artistico della band e dei loro progetti futuri. “Abbiamo scelto come titolo del nuovo disco ‘Right thoughts, right words, right action’ perché è molto positivo, è immediato e rappresenta molto bene il mood della band al momento. Inoltre, è anche un ottimo approccio alla vita. Pensare positivo nelle situazioni in cui non sai bene cosa succederà aiuta a fare andare le cose nel verso migliore”, racconta Kapranos. “E’ un periodo positivo questo per la band, siamo soddisfatti di chi siamo e cosa stiamo facendo ora. In questi quattro anni tra il disco precedente e il nuovo album siamo stati moltissimo in giro per promuovere ‘Tonight: Franz Ferdinand’, abbiamo realizzato tantissimi live e dopo il tour abbiamo avuto un crollo: non ci siamo visti per un po’, avevamo bisogno di staccare la spina. Dopo esserci riappropriati della nostra quotidianità e delle nostre vite ci siamo rivisti e, ritrovato l’equilibrio, ci siamo messi al lavoro sui nuovi pezzi. Abbiamo scritto molto e dopo aver dato alla luce i brani, siamo andati subito in studio a registrare e ora siamo qui per presentare le nuove canzoni, di cui siamo molto fieri”, aggiunge il cantante,
“Lo spunto per scrivere i brani di questo nuovo album nasce dall’idea di parlare di ciò che troviamo interessante nella vita. Sia musicalmente che testualmente abbiamo fatto in modo che ogni pezzo rispecchiasse l’essenza del gruppo. Siamo quattro musicisti, abbiamo personalità differenti e ci siamo impegnati nell’unire queste personalità in un’unica melodia. Abbiamo cercato di creare un connubio senza limitarci ad essere quattro persone che suonano in una stanza”, afferma ancora Kapranos.
“Per quanto riguarda le sonorità”, prende la parola Robert Hardy, “ci è sempre interessato proporre una musica ‘ballabile’ ma come una live band. Inoltre, questi brani non nascono da un concept, come ha detto Alex. Non abbiamo lavorato ‘a tavolino’ su un’idea e poi sviluppato il disco su di essa, ma abbiamo cercato di cogliere ciò che ognuno di noi trovava interessante e di mettere insieme il tutto. I temi sono tanti e diversi, come sono differenti i brani tra di loro. Infatti, quando si è trattato di scegliere il primo singolo per presentare il disco è stato davvero difficile, eravamo indecisi tra ‘Love illumination’ e ‘Right action’, sono entrambi pezzi divertenti, ballabili e che dal vivo hanno riscosso parecchi consensi. Allora la casa discografica ci ha detto: ‘Perché non lanciarli entrambi?”. La cosa divertente è stata il dover girare due video praticamente in contemporanea, una situazione abbastanza delirante”, racconta il bassista. “Right thoughts, right words, right action” vede la partecipazione di due ospiti speciali: Roxanne Clifford dei Veronica Falls e Björn Yttling del trio svedese Peter Bjorn and John.: “Roxanne ha preso parte al disco nei cori mentre Björn si è occupato di produrre alcuni brani. Con Björn ci siamo subito trovati in sintonia, ha un senso dell’umorismo formidabile e ciò che ci accomuna, tra le tante cose, è il desiderio di realizzare musica ballabile come una band rock, è ciò che cerchiamo di fare noi da sempre come lui con il suo gruppo. Abbiamo suonato sugli stessi palchi negli scorsi anni ed è davvero bello poter condividere delle esperienze con qualcuno di tanto simile a te. Siamo stati anche a Stoccolma a casa di Bjorn, ci ha fatto conoscere la città e ci ha portato anche dai suoi genitori. Si è instaurato un rapporto di amicizia oltre che professionale. Di sicuro il contributo di Roxanne e Björn è stato prezioso per il disco”, dice ancora Hardy.
I Franz Ferdinand si sono formati più di dieci anni fa, chiediamo loro come sia cambiato lo scenario musicale in questi anni: “Francamente non ci siamo mai interessati alle classifiche di vendita o ai fenomeni musicali che ogni anno vengono proposti: ascoltiamo la musica che ci piace e suoniamo la musica che ci piace”, afferma Robert. “Personalmente la musica che troviamo ora in classifica non è il genere di musica che vorrei mai fare. Devo dire che in questi anni mi sono sempre sentito un ‘outsider’ in tale tipo di music system”, dice Kapranos. “In Inghilterra ci sono realtà interessanti, c’è ancora del fermento oggi. Ci sentiamo di suggerire ascolti di gruppi come i Savages ad esempio, gli Amazing Snakeheads da Glasgow, i Jungle Jungle, band scozzese che ultimamente ci piace parecchio”, dice ancora Robert. “Ci divertiamo ancora a suonare, il lato ludico della musica è sicuramente la linfa che ha tenuto insieme il gruppo per tanti anni. Ovviamente, quando inizi a suonare lo fai per passione e per divertimento, poi capita che la passione si trasformi in lavoro, ed è grandioso. Ma bisogna sempre ricordarsi, in prospettiva, di non rendere questo lavoro una routine, altrimenti si può correre il rischio di dimenticarsi quanto suonare sia una delle cose che ami di più nella vita. Un altro segreto per conservare il lato divertente della musica è questo: se sei un musicista non occuparti di affari. Lascia che siano altri a farlo!”, dice Alex ridendo.
I Franz Ferdinand sono attualmente dal vivo in Europa e stanno prendendo parte a numerosi festival, come lo Sziget, durante il quale Kapranos ha avuto un’esperienza spiacevole con delle arachidi: “Per tutta l’estate saremo dal vivo nei festival, il tour vero e proprio sarà pianificato in autunno: dovrebbe partire ad ottobre, stiamo ancora fissando le date. Sul palco vogliamo essere più onesti possibile, non ci piacciono i fronzoli o gli ‘effetti speciali’. Il nostro live è incentrato sul sound di noi quattro musicisti. Abbiamo suonato tutto il disco dal vivo prima di produrlo e la reazione dei fan è stata davvero positiva, per noi è stato davvero entusiasmante”, afferma Kapranos.
“Per quanto riguarda i nostri progetti futuri”, afferma il bassista, “siamo concentrati sul presentare dal vivo il nuovo disco, dopo probabilmente non parlarmo di nuovo per un paio di anni e poi ricominceremo di nuovo da capo”, scherza il musicista. “Non ci piace fare previsioni o programmi per il futuro, io ad esempio non so cosa farò tra dieci minuti, figurarsi tra mesi”, aggiunge il cantante.
A fine intervista chiediamo ad Alex del suo blog di cucina sul Guardian: “E’ stato talmente tanto tempo fa che quasi non lo ricordo. Ma oltre alla cucina ho altre passioni: vado in bicicletta e ultimamente coltivo alberi da frutta, o almeno ci provo”, conclude ridendo Alex Kapranos.



(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 27 ago 2013)