Brandon Flowers ha approfittato dei riflettori puntati sui suoi
Killers e sulla pubblicazione del
best of "Direct hits" - in programma sul mercato il prossimo 11 novembre - per fare un po' di luce sulla propria carriera solista, lasciata da parte negli ultimi tempi.
Lo scorso giugno l'artista di Las Vegas aveva messo un piede nella porta, cominciando a parlare di
un secondo album "in proprio", ideale successore di "Flamingo" (2010); e adesso, si è dichiarato intenzionato a mettere mano al progetto, una volta terminato il tour con il resto della band: "Sono felice di tornare a casa. Non vedo l'ora di avere un anno normale. Ma lo passerò a scrivere e ad archiviare i miei diamanti, è il mio lavoro. Ho intenzione di buttarmi cuore e anima sul mio album solista.", ha riferito lui a NME.
Verosimilmente il disco potrà vedere la luce nel corso del 2015.
Con il loro "
Battle born", i Killers hanno girato per 15 mesi in giro per il mondo, approdando anche in Cina dove avrebbero dovuto suonare già tre anni fa (la data venne poi cancellata in seguito alla morte della madre di Flowers).